Il Background negli infortuni muscolari del calcio

COMPRENDERE E DECODIFICARE LE CAUSE CHE ESPONGONO UN ATLETA AD INFORTUNI MUSCOLARI FREQUENTI

Per comprendere come e perché i muscoli di un atleta possano cedere improvvisamente, senza nessuna apparente causa, vi invito a leggere e rileggere i contenuti che seguono.

E’ un problema che mette in difficoltà numerosi Staff di Serie A, con noti professionisti: non può essere valutato con una lettura rapida come un post sui social.

I concetti che seguono provengono da un’esperienza differente e non comune in ambito medico-sportivo, seppure certi argomenti possano sembrare sovrapponibili.

Quando un atleta subisce un infortunio muscolare nelle sue varie manifestazioni possibili, nonostante gli allenamenti per la forza muscolare e le strategie già citate, è importante individuare il suo background disfunzionale asintomatico (d’ora in poi BDA), ovvero quelle caratteristiche che perturbano il funzionamento muscolo-scheletrico rispetto alla fisiologia teorica, seppure in assenza di sintomi.

Negare la presenza del BDA è una miopia

Ritenere che il BDA non incida è una leggerezza priva di fondamenti scientifici.

Non trattare adeguatamente le componenti del BDA è una mancanza notevole che può costare cara ai muscoli di un atleta.

 

UNA BREVE SINTESI DI CIO' CHE ACCADE IN OGNI ALLENAMENTO E COMPETIZIONE

Per gestire tutte le sollecitazioni il corpo si avvale di sinergie. Gli allenamenti per la forza muscolare e quelli di tipo neuro-motorio sono finalizzati a rendere efficaci le stesse sinergie.

Per questo motivo abbiamo già affermato che, quando un infortunio insorge senza sforzi estremi o si manifesta con recidive (non necessariamente sulla stessa area), è necessario individuare quelle cause che in seno stesso sistema compromettono l’efficacia della forza e del coordinamento neuromotorio.

Ricordiamolo: il sistema è vincolato a regole della fisica!

Per questo motivo qualsiasi perturbazione biomeccanica, nella sommatoria delle sollecitazioni che un atleta professionista subisce, la presenza del backgound disfunzionale ha effetti molto diversi da analoghe situazioni presenti in un individuo che fa sport a livello amatoriale.

 

ESEMPI DI BDA

L’assetto muscolo-scheletrico di ogni singolo atleta, nonostante forza muscolare e performances, è molto lontano dal modello teorico indicato nell’immagine a sinistra.

Possono essere presenti alcuni disfunzionamenti articolari, legati a disequilibri posturali ed a retrazioni muscolari asimmetriche (non indicate negli schemi sopra).

IL BDA HA UN CODICE BIOMECCANICO

Instaurandosi nell’assetto muscolo scheletrico sulla base di restrizioni della mobilità articolare, contratture muscolari asimmetriche e perturbazioni dell’assetto, è decodificabile nei suoi parametri che saranno comunque composti da caratteristiche diverse in ogni atleta.

La risultante della sommatoria di queste caratteristiche, che modificano il funzionamento del sistema muscolo-scheletrico del singolo, rappresenta il CBD.

La gestione terapeutica del CBD deve avvenire con tecniche mirate per armonizzare la funzionalità, per strutture e distretti asintomatici, ma intimamente legati alla problematica gestione delle sollecitazioni meccaniche.

Per questo qualsiasi approccio preventivo che non consideri la biomeccanica disfunzionale del singolo, lascia una importante porta aperta verso infortuni muscolari e recidive.